giovedì 25 febbraio 2010

GIUSEPPE PARINI (1729-1799)


LA VITA E LE OPERE

Giuseppe Parini nacque a Brianza nel 1729, l'ultimo dei quattro figli di un negoziante di seta. Nel 1738 il padre lo condusse a Milano da una sua prozia e lo iscrisse al Ginnasio dei Padri Barnabiti. Dopo tre anni la prozia morì, destinado una piccola rendita a Parini a patto che questo abbracciasse la carriera ecclesiastica. Giuseppe continò questa "carriera" in modo irregolare a causa della sua salute malferma e delle sue condizioni economiche che lo costringevano a lavorare.


Nel 1792 pubblicò la sua prima raccolta poetica: ALCUNE POESIE DI RIPANO EUPLINO che ottendo un discreto successo fu ammesso all'ACCADEMIA DEI TRASFORMATI che si radunavano in casa del conte Imbonati. Qui creò due opere: IL DIALOGO SOPRA LA POESIA e IL DIALOGO SOPRA LA NOBILTA' --> quest'ultimo era una polemica antinobiliare e Parini per questo venne criticato molto.


Dal 1754 al 1785 ebbe molti incarichi come precedettore, insegnate nella famiglia Imbonati, direttore della Gazzetta di Milano e venne nominato POETA del Teatro Ducale di Milano.


A Silva prese le distanze da certi eccessi del fanatismo rivoluzionario ( in sostanza era in disaccordo con la politica di Napoleone).

Con l'ascesa di Napoleone a Milano, per tre mesi venne chiamato a far parte nella MUNICIPALITA' MILANESE ma poi venne allontanato a causa soprattutto sul suo amore verso la giustizia.


IDEOLOGIA E POETICA DI PARINI


due schemi sintettici uguali ma fatti in modo diverso:


1° schema

RAPPORTI CON I PENSIERI:

-ILLUMINISMO: egualitarismo, polemica antinobiliare, fiducia nel progresso,

concezione della letteratura come impegno civile

-CRISTIANESIMO: rifiuto degli atteggiamenti antireligiosi dell'illumismo francese

-SCUOLA FISIOCRATICA: crede in questa scuola sul concetto dell'agricoltura

-CLASSICISMO: culto della dignità formale e dei modelli classici:

rifiuto di una concezzione esclusivamente utilitaristica della letteratura

-SENSISMO: ricerca di un lessico preciso e realistico, capace di suscitare l'immagine vivida dell'

oggetto rappresentato

-NEOCLASSICISMO: uniformità lessicale: armonia semplicità e compostezza espressive


2° schema:

RAPPORTI CON LE MATERIE:

-SCIENZA: ha fiducia nelle scoperte scientifiche

-RELIGIONE: è convinto che il cristianesimo disveli il senso ultimo della vita e indichi i valori su

cui si fonda la convivenza civile

-RAPPORTO UOMO E RELTA': ha fiducia nel progresso

-ECONOMIA: considera l'agricoltura l'unica vera fonte di ricchezza

-CULTURA: rifiuta la concezione purmente utilitaristica della coltura, ritenendo che essa debba

avere come scopo anche il bell0


DESCRIZIONE DI ALCUNE OPERE


DIALOGO SOPRA LA NOBILTA'

Si tratta di un breve dialogo immaginario che vede come protagonisti il Poeta e un Nobile. I quali si ritrovano a condividere la stessa tomba. All'inizio il Nobile disprezza il Poeta per la sua condizione economica e sociale, ma questo gli dimostra che la nobiltà non significa nulla, se non ricordare a memoria i nome degli antenati ed ottenere un 'adulazione interessata. Alla fine il Nobile perde tutte le sue certezze e anzi rimmarica di non aver conosciuto in vita il Poeta, il quale gli avrebbe evitato di vivere secondo i pregiudizi del suo ceto.


IL GIORNO

L'elaborazionedel giorno fu lungo e travagliato e rimase incompleto.

Il giorno e diviso in 4 sezioni: Mattino, Mezzogiorno (Meriggio), Vespro, Sera.

-->PERSONAGGI: nel giorno il protagonista e un giovin signore--> che raffigura la vita vuota e insensata dell'aristocrazia


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