lunedì 27 settembre 2010

ALESSANDRO MANZONI (1785-1873)

ALESSANDRO MANZONI

Manzoni nato a Milano nel 1785,da una famiglia nobile, visse i primi suoi anni in vari colleggi, visto che i suoi erano separati.
All'età di 16, nutrito di idee razionalistiche e libertitarie frequentò gli ambienti culurala milanesi.(dove conobbe FOSCOLO e MONTI).
Nel 1805 , si trasferì a Parigi da sua madre dove nascque un bellissimo rapporto di affetto che lo "segno" nella sua vita letteraria.
Qui conobbe un groppo di illuministi ( gli "IDEOLOGI") ed ebbe contatti eclesiastici (sempre legati agli ideologi") I GIANSENISTI dove ebbe una conversione religiosa.
Dopo 5 anni, tornò in italia, e credente cattolico , smese di scrivere le sue opere classiche e inizio a comporre gli inni sacri e quindi passò al romanticismo(quindi iniziò a utilizzare l'usa del SENTIMENTO che della ragione).
Dopo la pubblicazione dei Promessi Sposi nel 1827, il suo periodo creativi smise, dovuto soprattutto a problemi famigliari(morte della moglie,della madre e di alcuni figli oltre a brutta condotta dei figli maschi.
Comunque sia i Promessi Sposi ebbe un gran successo, e insieme a Rosmini si dedicò a trovare una lingua unitaria per tutta l'Italia.
Formato il Regno d'Italia venne nominato senatore onorario.
Mori nel 1873 a 88 anni.

POETICA MANZONIANA

CONCEZIONE DELLA STORIA: Il Medio EVO e vesto come radice della cultura moderna
ha l'interesse per i vinti, umili e masse

STILE: rifiuto del formalismo retorico (anticlassicismo letterale)

LINGUA: vicina alla lingua parla dei ceti colti

DESTINATARI: la <> di coloro che sanno leggere

FINALITA': l' "utile" , il progresso morale e civile dei lettori (vuole dare un insegnamento)

CONTENUTI: il vero, inteso in senso:storico, religioso e civile

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