lunedì 29 marzo 2010

CARLO GOLDONI (1707-1793)

CARLO GOLDONI (1707-1793)



VITA GIOVANILE

Carlo Goldoni nacque a Venezia nel 1707 da una famiglia borghese.Suo padre medico sempre in continui viaggi veniva sempre seguito dal figlio. Arrivato a Perugia inizia gli studi dai Gesuiti e poi fuggì da sua madre, e iniziò a studiare nell'università di Pavia:legge. Ebe una vita molto movientata piena di viaggi, fughe e avventure amorose.

Dopo la morte del padre, si dovette occupare della madre , e finiti gli studi in legge iniziò a lavorare come avvocato. Nel frattempo però seguì la sua vocazione teatrale, e grazie ad una sua conoscenza di un capocomico, iniziò a scrivere testi per il teatro veneziano di San Samuele.

Inizia quindi la sua produzione per il teatro, scrisse opere di vario genere: melodramma, tragicommedie, ecc.

Ma Goldoni aveva un debole per le opere comiche (che poi vedremo meglio in dettaglio) che andò in polemca con la COMMEDIA D'ARTE.

In questo periodo però Goldon fece troppi debiti a Venezia e dovette fuggire a Pisa.

Qui entrò in una "colonia" dell Arcadia e conobbe un capocomico: GIROLAMO MEDEPAC.

Medepac lo assunse (e quindi venne pagato) come POETA DI TEATRO e smise la sua carriera d'avvocato.


LA SUA ATTIVITA' DI SCRITTO E LA COMPAGNIA DI MEDEBAC

Goldoni rappresenta una svolta soprattutto per gli scrittori borghesi, perchè lui è uno dei primi che viene assunto da una compagnia teatrale e quindi inzia a scrivere opere che piacciono al pubblico e inzia quindi a far parte del mercato teatrale. [ mentre ricordo che gli altri borghesi lavoravano solo per il signore mentre Goldoni lavorava per soddisfare il pubblico]

Goldoni per la compagnia Medebac diete il massimo per far si che il pubblico lo apprezzasse e quindi il suo "datore di lavoro" , e quando una sua opera gli ando male per farsi in qualche modo ripagare compose in un anno 16 opere pregevoli. Dovette in questo periodo affrontare anche un altro scrittore teatrale un suo concorrente spietato ("capace di giocare anche sporco") : PIETRO CHIARI.


DAL TEATRO SI SAN SAMUELE, AL TEATRO DI SAN LUCA A PARIGI

Con il passare del tempo, per questione soprattutto economiche, Goldoni an dò in attrito con Medebac.

Nel 1753 passò quindi al teatro San Luca, di proprietà di un nobile. Anche qui si trovò in difficoltà soprattutto per la concorenza di Chiari.

Nel frattempo la "commedia goldoiana" inizia a perdere spettatori a causa di altro scrittore Carlo GOZZI.

Decise quindi di accetare l'invito di recarsi a Parigi e dirifire le "commedie italianne". Trovò anche qui un pò di difficolta perchè tutti erano abituati alle Commedie D'arte, ma riuscì pian pian a farsi capire tant'è vero che venne poi assunto dal re per diventare maestro d'italiano delle principesse reali.

Scoppiò poi la rivoluzione francese quindi arrestato il re Goldoni rimase senza un soldo infatti nel 1793 morì in povertà a Parigi.


IDEOLOGIA DI GOLDONI

Premessa:

Goldoni nato nel periodo dei "lumi", avendo fatto molti viaggi e avendo conosciuto molti personaggi importanti di tutta Europa, riuscì quindi ad avere una sua esperienza, una cultura, ed elaborando questi fattori si fece una sua idea, le sue vocazioni e passioni.

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Lui credeva in una società dove tutte le persone portavano rispetto verso l'altra persona, credeva che per convinvere bisognava essere onesti leali ecc. Insomma creva nell'UOMO DABBENE.

quindi:

-condannava gli atteggiamenti dei nobili ;

-era ottimista e credeva di risolvere i conflitti sociali con la razionalità;

-usava quindi un linguaggio naturale e spontaneo , semplicità e razionalità espressive.


"LA SUA RIFORMA LETTERARIA"

-) Era contro le battute improvvisate degli attori perchè ormai erano sempre le stesse. Lui credeva invece che l'attore doveva seguire un copione alla "lettera", a "memoria".

-) Lui credeva che nelle sue opere bisognava raccontare delle situazioni veritiere (corrspondenti alla realtà) in modo comico ma che abbia una finalità moralizzatrice.

-) Era contrario alle maschere perche rappresentava dei determinati caratteri, mentre lui specifica che ogni carattere ha diverse specie cioèad es. ci sono diversi tipi di gelosia o avidità

-) Crede che il carattere varia anche dall'ambiente sociale in cui si vive l'uomo.. es un uomo di condizione bassa può dimostrare la sua gelosia verso la moglie entre un nobile lo nasconde per non mostrarsi debole.

SCHEMA:

Sfondo culturale: aspirazione alla semplicità e alla naturalezza (ARCADIA).

Testo teatrale:copione che presenta informazioni essenziali sulla messa in scena e tutte battute che gli attori dovranno recitare.

Recitazione:le battute devono essere memorizzate dell'attore.

Intrecci: vicende lineari, verisimili e coerenti nel loro svolgimento, ispirate a sentimenti e alle situazioni delle vita quotidiana.

Personaggi: hanno caratteri unici e irripetibili.

Comicità: misurata e caratterizzata dal buon gusto, indirizzata ad un pubblico borghese.

Lingua: linguaggio di un unico dialetto o della lingua italiana.

Finalità: intento moralistico.




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