abbacinare [ab-ba-ci-nà-re], v. trans.
-accecare
-fig. ingannare
albanacco [al-ba-nac-co] almanacco
- calendario
alea [à-le-a] sost. femm.
- rischio
- caso, sorte
algido [àl-gi-do] agg.
Freddo, glaciale, gelido.
alterco [al-tèr-co] s.m. (pl. -chi)
Violento scontro verbale
ananasso [a-na-nas-so] sost., s.
L’Ananas, chiamato in italiano anche Ananasso, è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae.
ancillare [an-cil-là-re] agg.
che è in relazione al terime ancella, inteso nel senso di serva, domestica
(ling.) che è di supporto, propedeutico, serve, aiuta ad es. l’apprendimento di qualcosa
astrùso [a-strù-so], agg.
che è difficile a capirsi e complicato
atavico agg. [a-tà-vi-co]
- Che deriva dai più lontani progenitori: istinti atavici
auspicare [au-spi-cà-re] v.tr e intr.
prender gli auspici, augurare; desiderare vivamente
C
culaccino [cu-lac-cì-no]
Sostantivo
culaccino m (pl: culaccini)
1. le estremità del salame, della salsiccia o del pane
2. fondo di bicchiere
3. traccia lasciata da un secchio bagnato o da un recipiente simile nel punto in cui è stato appoggiato
diminutivo di culaccio
D
dicotomia [di-co-to-mia] s.f.
divisione in due parti
disamina [ di-sà-mi-na] sostantivo femminile.
Esame attento e preciso
duttile [dùt-ti-le] agg
1 Con riferimento a metallo, che può essere facilmente ridotto in lamine o fili sottili senza rompersi (p.e. l’oro, l’argento, il rame ecc.)
2 lett. Flessuoso, agile
3 fig. Che si modifica a seconda delle necessità e delle circostanze
E
eristico [e-rìs-ti-co] agg.
contenzioso, polemico, ingannevole.
(deriva dalla generazione del sofismo, ossia l’”eristica”, l’uso della parola come mero strumento di confutazione indipendente dal valore degli argomenti, dal loro contenuto di verità.)
F
facondia [fa-còn-dia] s.f.
-Facilità di parola, scioltezza ed eleganza d’espressione
favellare [fa-vel-là-re] v.intr. (aus. avere; favèllo ecc.) [sogg-v] lett.
• Parlare; raccontare, narrare
I
ignavo [i-gnà-vo] agg., s.
agg.: che è indolente, privo di virtù, di forza morale
s.m.: (f. -va) Nel sign. dell’agg.
imbolsire [im-bol-sì-re] v.
detto di un cavallo, diventare bolso;
in senso figurato, di persona, ingrassare in modo malsano
Inanità [i-na-ni-tà] sost. fem.
- inutilità, vacuità
invacchire [in-vac-chì-re] v.
andare in vacca, cioè a male
dei bachi da seta che si gonfiano e ingialliscono per poi morire
M
misoneista [mi-so-ne-ì-sta] agg. e s.
di persona assolutamente contraria ad ogni innovazione, cambiamento o novità
O
opimo [o-pì-mo], agg.
- lett. Grasso, pingue
- generic. Copioso, abbondante
orpello [or-pèl-lo] sost., m.
- ornamento inutile ed eccessivo
- propriamente: similoro, lamine adoperate come ornamento
P
Panzana [pan-zà-na] s.f.
Fandonia, frottola, bugia: tutte panzane!; dire, raccontare panzane
Pleonastico [ple-o-nà-sti-co], agg.
-superfluo, ridondante
Pletorico [ple-tò-ri-co] agg.
-fig. più numeroso del necessario, eccessivo
Preconizzare [pre-co-niz-zà-re] v. trans.
- annunciare solennemente
- predire, profetizzare
procrastinare [pro-cra-sti-nà-re] v.
rimandare a domani, temporeggiare, differire
probo [prò-bo] agg.
-onesto
prodromo [prò-dro-mo] s.m.
Segno, indizio, circostanza che preannuncia qualcosa, generalmente sfavorevole.
es. i prodromi di una malattia, di una crisi economica
Q
quietanza [qui-e-tàn-za]
o quetanza, ant. quitànza
s.f.
Documento rilasciato dal creditore al debitore in cui si dichiara di avere riscosso la somma dovuta: chiedere, rilasciare la q.
‖ Dichiarazione di avvenuto pagamento: firmare per q.
La quietanza deve essere rilasciata in forma scritta: atto pubblico o scrittura privata. Altrimenti sarebbe frustrata la finalità certificativa della stessa. La dottrina ritiene sia sufficiente la provenienza della quietanza dal creditore, anche se non firmata dallo stesso.
S
sacripante [sa-cri-pàn-te] sost., m.
-uomo grande e grosso
-briccone
sciamannato [scia-man-nà-to] agg.
-sciatto, disordinato
Segaligno [se-ga-lì-gno] agg.
-magro e asciutto, e per questo robusto e sano
soccida [ sòc-ci-da ] Sostantivo
soccida f (pl: soccide)
1. contratto agrario di tipo associativo relativo all’allevamento del bestiame. A seconda del tipo di soccida, il socio soccidante concede bestiame al soccidario che presta l’opera; costui a titolo di pagamento condividerà gli utili delle attività connesse.
2. accomandita di bestiame
* soccida semplice: il soccidante fornisce il bestiame e il soccidario si occupa del suo allevamento. Il soccidante è direttore d’impresa
* soccida parziaria: entrambe le parti forniscono bestiame, ma il soccidario si occuperà anche dell’allevamento. Il soccidante è direttore d’impresa se fornisce una certa quota di bestiame
* soccida con conferimento di pascolo: il soccidante fornisce il pascolo e il soccidario il bestiame. Il soccidario è direttore d’impresa.
anticamente soccita, deriva dal latino societas
solipsista [ so-li-psi-sta ] sostantivo, maschile e femminile.
Chi aderisce alla filosofia del solipsismo e, per estensione, chi dimostra atteggiamenti di egocentrismo e soggettivismo estremi
stolido [ stò-li-do ] aggettivo.
Di chi dimostra scarsa intelligenza o prontezza.
stoltiloquio [stol-tì-lo-qui-o]
discorso vano, insensato, proprio di uno stolto
subitaneo [ su-bi-tà-neo ] aggettivo.
Improvviso, immediato, repentino, inatteso.
T
tignoso [ti-gnó-so] agg., s.
• agg.
1 med. Che ha la tigna
2 fig. region. Di persona, avaro, spilorcio; pignolo
3 fig. region. Caparbio, cocciuto
V
veruno [ve-rù-no] agg., pron. infefinito
qualcuno, alcuno
vetusto [ve-tù-sto] agg. lett.
1 Molto antico, e perciò degno di venerazione: edifici v.; memorie v.
2 Riferito a persona, molto vecchio
fonti: http://paroledesuete.wordpress.com/parole-desuete-in-ordine-alfabetico/
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