PREMESSA
INTORNO
Un intorno di un punto x è
intuitivamente un insieme di punti "vicini" al punto x. Ogni intorno
individua un insieme differente di vicini. Spesso per tradurre in linguaggio
matematico l'idea che una proprietà debba essere verificata per punti che sono
arbitrariamente vicini a x si dice che vale "per ogni intorno di x".
Es. Ir(x) =
(x-r, x+r)
PUNTO INTERNO
Dato A ⊂ R,
diciamo che x ε R è un PUNTO INTERNO di A se esiste un intorno I(x) che
contiene solo punti di A.
PUNTO
ESTERNO
Diciamo
che x ε R è un PUNTO ESTERNO di A se esiste un intorno I(x) che non
contiene nessun punto di A.
PUNTO
DI FRONTIERA
Diciamo
che x ε R è PUNTO DI FRONTIERA di A se ogni intorno I(x) contiene sia
punti di A che punti non in A.
PUNTI
DI ACCUMULAZIONE
I
PUNTI DI ACCUMULAZIONE sono quelli interni a quelli di frontiera che non
necessariamente appartengono all’insieme A.
TEOREMA
BOLZANO-WEIERSTRASS
Un
insieme A ⊂ R infinito ( = infiniti punti) e limitato, ha almeno un punto di
accumulazione.
CONTINUITA’
DEFINIZIONE: sia f: A ⊂ R à R una funzione, x0 un punto di accumulazione di A,
con x0 ε A. Dire che f è continua nel punto x0, se
il limite di f in x0 esiste finito e coincide con il valore
f(x0).
Lim f(x)=f(x0)
x-->x0
Al
contrario la funzione è discontinua se:
1) Il limite non esiste o è finito;
2) Il limite esiste finito ma non coincide
con f(x0)
TEOREMA: Sia f: A ⊂ R à R una funzione elementare e x0 punto di
accumulazione di A, con x0 ε A. Allora f e continua in x0.
In altre parole tutte le funzioni elementari sono continue nel proprio dominio.
TEOREMA DI WEIERSTRASS [MASSIMI E MINIMI]
Sia f:A = [a, b] una funzione continua
sull’intervallo chiuso e limitato A = [a, b]. Allora esistono due punti x1,
x2 ε A = [a, b] ( non necessariamente uniti) tali che:
f(x1) ≤ f(x) ≤ f(x2) per ogni x=1
in altre parole la funzione f assume un minimo
assoluto o globale minf(x1) nel punto x!, e un massimo
assoluto o globale maxf(x2)nel punto x2.
Le conclusioni del teorema non sono valide
se la funzione f non è continua o se il dominio non è chiuso e limitato.
DERIVABILITA’
lim f(x0 +
h) - f(x0)
h-->0 h
RETTA TANGENTE E RETTA SECCANTE
Sia f: A ⊂ R à R una funzione derivabile a x0 ε A punto interno.
Consideriamo due punti P (x0,
f(x0) e Q (x0 + h, f(x0 + h). La retta tangente
al grafico di f in P ha coefficiente angolare tanα e la retta seccante tanβ al
grafico di f in Q.
Dove:
tanβ= f(x0 + h) - f(x0)
h
tanα = lim tanβ = lim tanβ=
f(x0 + h) - f(x0)
h-->0 h-->0 h
formula retta
tangenta
y= f(x0) + fI(x0)
* (x – x0)
formula retta
seccante
y= f(x0) + f(x0 +
h) - f(x0) * (x – x0)
h
TEOREMA DI ROLLE
In analisi matematica il teorema di Rolle afferma
che se una funzione è continua in un intervallo chiuso , derivabile in ogni punto dell'intervallo aperto e assume valori uguali , esiste almeno un punto interno ad la cui derivata si annulla, cioè (Punto critico o stazionario).
Teorema di Rolle: Se f(x) è continua in [a,b], derivabile in
]a,b[ e f(a) = f(b), allora esiste, in questo caso, c appartenente ad ]a,b[
tale che f'(c) = 0.
TEOREMA DI TAYLOR
FORMULA DI TAYLOR
DEFINIZIONE Data una
funzione f: A⊂R à R derivabile sul dominio A all’ordine n, definiamo il polinomio di taylor di ordine n
centrando nel punto interno come x0:
|
|
|
_____________
K!
ordine 1 p1x =f(x0) + fI(x0)
* (x – x0)
ordine 2 p2x
=f(x0) + fI(x0) * (x – x0) + fII(x0)
* (x – x0)2
_____
2
TEOREMA DI TAYLOR
Sia f: A⊂R à R
derivabile fino all’ordine n +1 sul dominio A e x0 ε A punto
interno possiamo scrivere:
f(x) =pn(x) + En(x) dove En sta per errore
e l’errore è dato da:
En(x) = f(n+1)(t) * (x – x0)n+1
---------
n+1
TEOREMA DI LAGRANGE
Sia f:A = [a;b] à R una
funzione continua nell’intervallo aperto (a;b). Allora esiste un punto
intermedio c ε (a;b)
tale che:
fIc
= f(b) – f(a)
b – a
Il coefficiente angolare della retta che passa per (a; f(a) e (b; f(b)
è
tanβ = fIc
= f(b) – f(a)
b – a
TEOREMA DI COUCHY
Siano f , g : A= [a;b] à R due
funzioni continue in [a;b] e derivabili in (a;b)
Supponiamo che gI(x)≠ 0 per ogni x ε [a;b]
Allora
esiste un punto c ε(a;b) tale che:
fIc = f(b) – f(a)
gIc g(b)
– g(a)
TEOREMA
MODELLI DI LEONTEV
MODELLO APERTO
La quantita prodotta xi viene in parte impiegata come input nei settori produttivi
la formula finale è :
(I - A)x = c
- -
MODELLO CHIUSO
Tutte le quantità prodotte vengono rimpiegate nei vari settori prodotto
la formula finale è :
(A - I) x = 0
-
Nessun commento:
Posta un commento